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Pino crolla su un taxi a Prati, il conducente: “Sono vivo per miracolo”

Andrea, 41 anni, è vivo per miracolo, ma il suo taxi è completamente distrutto. “Non so se sentirmi più fortunato per essere vivo o più sfigato per aver perso il taxi. Ma se ci penso, è meglio esserci ancora. È stato un miracolo. Ora però il Comune deve aiutarmi”.
A cura di Enrico Tata
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Andrea, 41 anni, romano, padre di un bambino, è vivo per miracolo. Ieri il suo taxi è stato distrutto da un pino crollato in piazza delle Cinque Giornate a Roma, sul Lungotevere, all'altezza del quartiere Prati. "Non so se sentirmi più fortunato per essere vivo o più sfigato per aver perso il taxi. Ma se ci penso, è meglio esserci ancora. È stato un miracolo. Ora però il Comune deve aiutarmi", ha raccontato al Corriere della Sera il tassista romano. Ieri aveva prelevato due turiste all'hotel Hilton a Monte Mario, direzione via Veneto. "Mi sono gettato di lato, sulla destra. A proteggermi, non ditemi come, è stato il mio sedile che ha praticamente retto da solo il peso dell’albero. Altrimenti avrebbe schiacciato tutto. Ora ouantomeno mi aspetto un aiuto per ricominciare a lavorare al più presto. La macchina non c’è più, è irrecuperabile. E non è certo colpa mia. Per fortuna sono nato con la camicia, come mio padre. Mi sono salvato, e questo è ciò che conta. Ma ogni giorno a Roma cade un albero: prima o poi qualcuno ci lascia la vita".

Ieri è stato salvato dai vigili del fuoco, soccorso dai medici del 118 e accompagnato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Santo Spirito di Roma, dov'è tuttora ricoverato. "Mi hanno fatto la Tac ed è negativa, ma ho un ematoma in testa, mi fa molto male il collo", ha raccontato Andrea al Messaggero. Praticamente illese le due turiste e gli occupanti delle altre due automobili coinvolte nel crollo di ieri. Le forze dell'ordine sono al lavoro per stabilire responsabilità in merito a quanto accaduto.

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