Pigneto, traffico di droga e violenza: ecco la mappa della vergogna
I cittadini lo chiamano “il triangolo della vergogna”. Tre vie strette e lunghe, una superficie di poco più di un chilometro quadrato. Un piccolissimo paese, che secondo gli abitanti del Pigneto, è in ostaggio degli spacciatori. Per questo il Cap, il Comitato degli abitanti del quartiere, ha deciso di realizzare una mappa:
dagli angoli e dalle zone dello spaccio alle strade “occupate dai venditori di droga”. Dai luoghi di consumo di sostanze stupefacenti fino ai punti dove si sono verificate violenze. Via Sondrio “luogo di morte, con almeno due persone decedute per overdose”, il punto di spaccio “drive in” sulla Casilina, via Macerata interamente “conquistata dai trafficanti”, il tragitto del corriere in bicicletta. Tutto è stato mappato dai cittadini: “Un anno e mezzo fa gli abitanti vi hanno chiesto aiuto, vi hanno raccontato come la loro dignità è costantemente calpestata. Cosa siete riusciti a fare in questo tempo trascorso? Gli angoli infami sono ancora lì, pieni di droga, violenza e soprusi. Poche decine di delinquenti, di disgraziati, sfruttati a loro volta, tengono sotto scacco questo territorio e soprattutto voi e quello che rappresentate. Sono la vostra vergogna e la nostra dannazione. Poche decine di disperati si dimostrano ogni giorno più furbi e meglio organizzati di voi, delle vostre cariche, dei vostri uffici, dei vostri uomini e mezzi”. Così gli abitanti si rivolgono a sindaco e prefetto, per chiedere aiuto.
Con questa mappa vogliono dimostrare che tutto è alla luce degli occhi, che è facile conoscere quello che succede ogni giorno e ogni notte nelle vie del Pigneto. “Continueremo a chiedere degli interventi veri, strutturali e costanti per togliere il narcotraffico dalle nostre vie, per avere indagini su fornitori e basisti, per avere progetti "sociali" e di riduzione del danno e, aggiungiamo, per avviare percorsi dilegalizzazione delle sostanze e levarle di mano ai trafficanti”.