174 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Pigneto, chat tra abitanti e polizia per segnalare pusher. Raggi: “Anche a San Lorenzo ed Esquilino”

Virginia Raggi ha premiato l’associazione Pigneto Vivo per aver creato una chat che unisce residenti e forze dell’ordine e che viene usata per segnalare l’eventuale presenza di spacciatori nel quartiere. Questo ha portato a diversi arresti e sequestri, e Virginia Raggi vuole replicare anche a San Lorenzo ed Esquilino.
A cura di Natascia Grbic
174 CONDIVISIONI
Immagine

Segnalavano la presenza di spacciatori nei propri quartieri in una chat collegata con le forze dell'ordine. E così i video, le foto e le informazioni sui luoghi di spaccio della capitale venivano segnalati in tempo reale ai militari. Per questa iniziativa, ieri Virginia Raggi ha premiato il gruppo ‘Pigneto Vivo' durante una cerimonia in Campidoglio, cui hanno partecipato membri delle istituzioni e i rappresentanti delle forze dell'ordine. Un modello questo, che la sindaca vuole estendere anche ad altri quartieri: i primi che sperimenteranno queste chat saranno Esquilino e San Lorenzo, limitrofi al Pigneto. "Ieri ho premiato in Campidoglio il gruppo “Pigneto Vivo” che insieme alle forze dell’ordine ha portato avanti un progetto virtuoso di partecipazione attiva dei cittadini – spiega la sindaca Raggi – Una bella realtà di Roma. Tra marzo del 2016 e maggio 2018 diversi residenti del Pigneto si sono messi in gioco per riappropriarsi del quartiere, per restituirlo davvero a chi lo abita, contrastando lo spaccio di droghe".

Chat per segnalare spacciatori al Pigneto, arresti e sequestri di droga

Pigneto Vivo raccoglie residenti che organizzano iniziative e attività per sensibilizzare gli abitanti sul territorio e allo stesso tempo riqualificarlo. La chat è stata pensata per segnalare i luoghi di spaccio nella zona ed è formata da abitanti e forze dell'ordine. "Una semplice chat su WhatsApp per segnalare in tempo reale quanto accadeva per le strade – spiega Raggi – Questo ha permesso l’intervento tempestivo di Polizia e Carabinieri contro lo spaccio e altre situazioni di illegalità. Vogliamo che il loro modello di cittadinanza attiva, che parte dal basso, diventi un esempio per altri quartieri. Qui non si tratta di ronde o di cittadini sceriffi, ma di consentire alle persone di vivere serenamente il proprio quartiere. Per questo vogliamo promuovere quest’esperienza in altre realtà, come ad esempio Esquilino e San Lorenzo". Nel caso di San Lorenzo sono stati fatti incontri con Retake, mentre per Rione Esquilino con il comitato di quartiere. Non si ha ancora una data certa di partenza dell'iniziativa.

174 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views