Piglio, cuccioli di cane morti annegati nell’acqua gelida di un fontanile
Cuccioli di cane annegati a Piglio. Orrore nel Frusinate, dove i residenti hanno rinvenuto due simil maremmani galleggiare sulla superficie dell'acqua in un fontanile. A denunciare l'accaduto Rinado Sidoli, portavoce dell'associazione ambientalista Alleanza Popolare Ecologista: "Sono stati affogati nell'acqua gelida, l’uccisione è avvenuta davanti ai loro due fratellini che li hanno vegliati per ore. Un cittadino ha raccontato di averli visti mentre era di passaggio in zona: "Ero solito fare i miei giri di lavoro, mi sono fermato al fontanile, lungo la strada che conduce verso gli Altipiani di Arcinazzo per bere, ma sono rimasto sconvolto da quello che ho visto". I due piccoli meticci ancora vivi sono stati presi in carico e se ne occuperanno gli enti preposti.
Sterilizzazione per contrastare maltrattamenti sugli animali
“L’uso della violenza per risolvere l’emergenza del randagismo è un fatto di una gravità inaudita che non possiamo tollerare – continua Sidoli – Abbiamo informato le autorità competenti e attendiamo che avviino un'indagine, per risalire ai responsabili del gesto. Siamo fermamente convinti che per contrastare il maltrattamento degli animali sia necessario avviare con urgenza un piano di sterilizzazione, al fine di ridurre il fenomeno delle nascite incontrollate e il sovraffollamento nei canili”.
Pene più severe per i reati contro gli animali
“Questa ennesima barbarie nei confronti di esseri indifesi conferma una volta di più l’urgenza di inasprire le pene previste dal codice penale per i reati contro gli animali. Ricordiamo che i sindaci hanno l’obbligo di tutelare l’incolumità dei loro cittadini a quattro zampe e ci auguriamo che si costruiscano parte civile in un procedimento penale. Chiediamo al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e al ministro dell’Ambiente Sergio Costa, di tenere fede agli impegni assunti di fronte a milioni di cittadini: si deve ripartire riprendendo il DDL S. 1078 a firma del senatore Gianluca Perilli (M5s), oppure sbloccando il PDL n. 847 dell’on. Patrizia Prestipino (Pd).