Pietro, 14 anni, è Alfiere della Repubblica: ha letto favole e libri alla nonna gravemente malata
A Pietro Bartoloni, 14 anni, romano, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito il riconoscimento di Alfiere della Repubblica. Un premio "per la costanza con cui ha seguito la nonna malata, trasferendo su di lei le conoscenze acquisite a scuola e divenendo di fatto suo “insegnante”. Da anni, si legge nelle motivazioni, è vicino a nonna Marisa, affetta da una malattia che provoca un progressivo declino cognitivo e per lei ha rinunciato a parte del suo tempo libero. Le ha fatto scoprire l'Ipad, le ha letto favole e libri e insieme hanno ascoltato la musica. Quando ha cominciato a frequentare la scuola media ha organizzato vere e proprie lezioni in casa per la nonna, con anche compiti da svolgere. "Nonna Marisa sollecitata negli anni quotidianamente, è riuscita a mantenere una vivacità intellettuale. Lo stesso medico curante ha registrato la singolarità e sottolineato il valore di questi risultati positivi, attribuendone il merito alla tenacia del giovane Pietro e al modo con il quale è riuscito a interpretare la solidarietà tra generazioni", si legge sul sito del Quirinale.
Gli altri romani premiati
"Yuliya Amosava di 17 anni, Pietro Bartoloni di 14 anni e Cosmas Joel Wallbrecher di 19 anni sono tre giovanissimi romani che con il loro impegno e la loro testimonianza sono diventati un esempio per tutta la nostra comunità. Siamo fieri e immensamente felici per il prestigioso riconoscimento di Alfiere della Repubblica che il presidente Mattarella ha deciso di conferire loro. Il loro senso di responsabilità e l'altruismo dimostrato in azioni concrete fa loro onore, e li rende un esempio non solo per i giovani ma per tutti noi", ha scritto su Facebook il vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori.