Picchiata per tutta la notte e chiusa in casa senza cellulare: arrestato compagno violento

Una notte da incubo per una donna di 42 anni residente al Casilino, periferia di Roma. Presa a calci e pugni per ore, chiusa a chiave in casa senza telefono e senza che potesse chiedere aiuto. Fortunatamente è riuscita a scappare approfittando del sonno del compagno violento ed è riuscita ad avvertire la polizia. L'uomo, un 46enne romano, è stato arrestato dagli agenti del commissariato Casilino e del commissariato Romanina, che lo hanno ammanettato e accompagnato al carcere di Regina Coeli. La vittima è stata affidata invece ai sanitari del 118, che l'hanno trasportata al Policlinico Casilino. Dall'ospedale è stata dimessa con una prognosi di 25 giorni.
Uomo minaccia di morte i genitori con un coltello: arrestato
Nella stessa zona gli agenti della Polizia di Stato dei commissariati Casilino e Prenestino sono intervenuti per una violenta lite familiare scoppiata all'interno di un appartamento. Arrivati sul posto gli agenti hanno arrestato un uomo che stava minacciando di morte, con un coltello stretto nel pugno, entrambi i genitori. Il 37enne romano, F.T. le sue iniziali, è stato arrestato e accompagnato anche lui a Regina Coeli.
Ieri uomo arrestato a Latina per maltrattamenti
Nella giornata di ieri, sempre per maltrattamenti, è stato arrestato un 35enne a Latina. L'uomo è accusato di aver minacciato la compagna, una ragazza di 27 anni, con lettere minatorie e messaggi violenti come: "Se non torni insieme a me, affogo nostra figlia di quattro anni". L'uomo è stato ammanettato e accompagnato al carcere di Latina.