Roma, la petizione: la casa di Sandro Pertini diventi un museo
Il prossimo 25 settembre ricorre il 120esimo anniversario della nascita di Sandro Pertini. La figura carismatica dell'ex Presidente della Repubblica, il primo partigiano a salire sul Colle, ne ha fatto il presidente "più amato dagli italiani". Anche per questo l'associazione intitolata a Pertini, "Sandro Pertini presidente", ha presentato al commissario di Roma Francesco Paolo Tronca una petizione per chiedere che la mansarda romana in cui ha abitato Pertini sia trasformata in un museo.
Pertini ha vissuto in una mansarda in piazza Fontana di Trevi
Il settimo Presidente della Repubblica italiana nel corso del suo settennato (dal 1978 al 1985) non abitò al Quirinale, ma in una mansarda di circa 40 metri quadri in piazza della Fontana di Trevi, di cui pagava regolarmente l'affitto. La casa, di proprietà del Comune di Roma, è attualmente disabitata dopo la morte della moglie di Pertini, Carla, scomparsa nel 2005. Da allora l'associazione "Sandro Pertini presidente", presieduta dal giudice Mario Almerighi, ne ha continuato a pagarne regolarmente l'affitto. Adesso, però, ha chiesto al Campidoglio la concessione in comodato d'uso gratuito. L'intenzione – per la verità reiterata dall'associazione fin dal 2007 – è di trasformare la mansarda in una casa-museo: all'interno potrebbero essere proiettati filmati e documentari in possesso dello stesso Almerighi, oltre a libri e documenti in possesso del Centro studi Sandro Pertini, presieduto da Stefano Caretti.
La petizione presentata a Tronca conta al momento oltre 1.100 firme: sulla piattaforma Change.org si può ancora sottoscriverla. Il commissario sembra avere accolto positivamente la richiesta, anche se il dossier per la trasformazione della mansarda in museo finirà probabilmente sulla scrivania del prossimo sindaco della Capitale. Per Valdo Spini, presidente della Fondazione Circolo fratelli Rosselli e tra i promotori dell'iniziativa, la vita di Pertini "è anche una conferma di che cosa voleva dire il regime fascista. Una biografia leggendaria da tramandare ai giovani".