Pestaggi contro la compagna: l’escalation di violenza durante il lockdown
Un uomo di cinquant'anni è stato allontanato dalla casa con cui vive con la compagna a Terracina, per ordine del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina. La misura precauzionale si è resa necessaria dopo l'inchiesta sulle violenze dell'uomo, perpetrate tra le mura domestiche ai danni della convivente. Indagato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, gli è fatto divieto di avvicinarsi alla donna e all'abitazione essendo emerso un quadro estremamente grave e preoccupante.
In diverse occasioni negli ultimi mesi il cinquantenne si è accanito contro la donna, pestandola a calci e pugni, con una vera e propria escalation di violenza nel mese di marzo durante le settimane del lockdown: la convivenza forzata per tutto il giorno ha acuito la pericolosità della situazione. La vittima è stata costretta anche a ricorrere alle cure mediche in pronto soccorso. Proprio dall'accesso all'ospedale è partita l'inchiesta della Questura di Latina che ha portato a verificare "uno scenario di violenze e vessazioni di ogni tipo poste in essere dall’uomo nei confronti della convivente, a tal punto che all’interno del nucleo familiare si era instaurato un vero e proprio clima di terrore”.
Dopo settimane di violenza ed essendo arrivata a temere per la sua stessa vita, la donna ha scelto di sporgere denuncia arrivando così all'allontanamento dell'uomo dall'abitazione domestica. Non potrà neanche avvicinarsi di più di 500 metri alla sua vittima. Una decisione presa dal giudice “alla luce dei fatti ed in considerazione della pericolosità sociale dell’indagato ed evidenziatasi l’incapacità dello stesso di autocontrollo”.