Pesce d’Aprile, gli scherzi più riusciti a Roma

Pesce d'Aprile, il primo giorno del quarto mese dell'anno è quello delle tradizionali burle fatte di notizie inventate, clamorose bufale a cui in tanti abboccano, o di qualche perfidia architettata ai danni di amici e parenti. Sfogliando l'album degli scherzi degli ultimi anni non mancano quelli in salsa romana.
Qualche anno fa ad esempio, il consigliere dell'XI Municipio Augusto Santori lanciò la notizia del furto del "ponte di ferro", che collega Marconi ad Ostiense. Il politico di centrodestra diffuse la notizia su internet: "È stato smontato e il ferro di cui era costituito asportato. Si tratta di uno dei furti più incredibili che ha caratterizzato la nostra città in questi ultimi anni, un’operazione da far invidia anche a Lupin".
Nel 2006 il quotidiano l'Unità scrisse che il capitano giallorosso Francesco Totti sarebbe stato il protagonista di un nuovo film di Carlo Verdone "Giallo, rosso e Verdone". Il regista e attore, interpellato dall'agenzia Ansa risposte stizzito: "Totti non lo vedo da sei mesi, è sicuramente una burla. Dopo Io, loro e Lara potrei mai fare un Giallo Rosso e Verdone?".
Il comune di Ladispoli inventò invece un Pesce d'Aprile in salsa preistorica, annunciando il ritrovamento di alcuni dinosauri sul litorale romano, in particolare di un cucciolo di T-Rex. A Veroli, in provincia di Frosinone, un quotidiano locale diffuse la notizia di un'offerta 3×2 per il cimitero locale: chi avesse acquistato tre loculi cimiteriali, nel punto più panoramico del camposanto, ne avrebbe avuto uno in omaggio.
E oggi quali ami a cui non abboccare ci attendono?