Perseguitato dagli spacciatori li denuncia e si suicida: tre anni dopo arrestati i pusher

Sono passati tre anni da quando nell'aprile del 2013 Andrea Romani, un giovane di ventotto anni, si tolse la vita lanciandosi sotto un treno di passaggio alla stazione ferroviaria di Lanuvio, comune alle porte di Roma. Prima del tragico gesto, il giovane inviò un messaggino in cui denunciava i suoi spacciatori che, perseguitandolo i debiti di droga contratti, lo avrebbero infine indotto al suicidio.
Ora proprio quegli stessi pusher sono stati arrestati dalla Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria del Lazio, con l'accusa di traffico di sostanze stupefacenti. L'attività d'indagine che ha portato agli arresti, supportata da pedinamenti e intercettazioni, ha preso il via proprio dagli sms inviati da Romani prima di suicidarsi.