Perseguita per anni 32 vicini: adesso una stalker 62enne dovrà star lontana da loro
Potremmo definirla senza dubbio la vicina di casa che non si vorrebbe mai incontrare. Si tratta di A. P. B., detta Andreina, una 62enne che in passato era stata anche vicedirettrice del quotidiano della Dc "Il Popolo". Più recentemente però, come riporta il quotidiano "Il Messaggero", la 62enne era impegnata a perseguitare e tenere sotto scacco tutto il suo palazzo, un edificio al civico 86 di via dei Quattro Venti a Roma, nel quartiere Gianicolo. L'elenco delle "malefatte" che i 32 condomini della donna sono stati costretti a subire per anni è lunghissimo: dai suoi cani (ben cinque) lasciati liberi di giorno e di notte nel cortile condominiale, alla spazzatura gettata dalla finestra. Dai graffi alle vicine, alle porte e auto imbrattate con escrementi. E ancora: la signora ha staccato più volte il contatore generale del palazzo, ha sfondato il lunotto di un'auto parcheggiata con un sasso e poi ha minacciato di morte e di pestaggi chi le ha fatto notare l'inciviltà dei suoi comportamenti.
Esasperati dalla situazione, che a quanto pare andava avanti da ben 10 anni, i condomini hanno deciso di installare un sistema di videosorveglianza grazie al quale hanno potuto documentate le angherie subite. E così adesso Andreina, che per la cronaca è risultata assolutamente sana di mente, è stata condannata dal giudice per le indagini preliminari Fabio Mostarda al divieto più assoluto di avvicinarsi a meno di cinque metri dai suoi 32 condomini e dai loro parenti. Non solo: non potrà rivolgere loro la parola, né telefonare o mandare mail. Infine dovrà tenere i suoi cinque cani al guinzaglio dentro al palazzo e in un raggio di 200 metri dall'edificio. Se non rispetterà queste misure, rischia seriamente il carcere: chissà se il provvedimento servirà a far cessare i dispetti e le angherie della donna.