Perquisizioni al Dopolavoro Atac: indagine sui costi di bar e mense
La gestione del dopolavoro Atac, che costa all'azienda circa 4 milioni di euro all'anno, sarebbe stata affidata senza gara pubblica. Questo emerge dall'indagine della procura di Roma sui costi di mense e bar aziendali. Sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti ci sarebbero anche i costi dei permessi sindacali retribuiti, per i quali nel solo 2015 l'azienda ha sborsato 4,3 milioni di euro, mentre nei primi quattro mesi del 2016 la spesa ha già raggiunto il milione e mezzo.
Nella mattinata di oggi circa ottanta finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Roma, hanno perquisito i locali dell'associazione del Dopolavoro Atac-Cotral in via Prenestina. L’inchiesta della procura di Roma, che ha disposto la perquisizione di oggi, partì anche grazie alla denuncia del direttore generale di Atac, Marco Rettighieri, che a maggio si presentò in procura da Giuseppe Pignatone e gli consegnò un documento proprio sulla gestione interna dei permessi sindacali, del dopolavoro e della fornitura di gomme per i bus. La procura aprì quindi un’indagine per frode fiscale a carico di ignoti.