Per la prima volta allo Spallanzani ci sono più dimessi che ricoverati da Coronavirus
Arrivano buone notizie dall'ospedale Spallanzani di Roma. Il nosocomio, in prima linea nella battaglia contro il contagio da Coronavirus nella Capitale, ha diramato il suo quotidiano bollettino confermando che per la prima volta ci sono stati più dimessi che ricoveri. Coloro che hanno potuto lasciare la struttura ospedaliera sono 207 mentre i positivi si fermano a 185, dei quali 19 sono in supporto respiratorio. Come comunicato dall'ospedale nella nota ufficiale le 207 persone dimesse sono state "trasferite a domicilio o presso altre strutture territoriali" e aggiunge che "in giornata sono previste ulteriori dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici", ovvero con sintomi lievi.
L'assessore D'Amato: Test anticorpali per tutti
I risultati positivi conseguiti sino ad oggi non rallentano i lavori negli altri ospedali per potenziare l'offerta del servizio ed evitare che rimangano travolti da un eventuale nuovo picco di contagi. Per questo motivo l'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, ha illustrato un progetto, nei giorni scorsi, secondo cui tutti i cittadini laziali verranno sottoposti al test per la ricerca del Coronavirus. Tali test, cosiddetti sierologici o anticorpali, serviranno per comprendere se l'organismo del paziente ha già avuto a che fare con il Covid, sviluppando gli anticorpi al virus. L'intenzione è quella di avere test rapidi da poter eseguire in grande quantità quotidianamente. Al momento, per il test in questione, sono allo studio due metodologie differenti: uno proprio all'ospedale Spallanzani, l'altro al Policlinico di Tor Vergata.