video suggerito
video suggerito

Pendolaria 2019, non solo la Roma-Lido: Roma-Viterbo nuovo treno da incubo per i pendolari

La ferrovia Roma-Viterbo è diventata, secondo la classifica Pendolaria 2019 di Legambiente, la seconda peggior tratta d’Italia. Perde il primato l’altra disastrosa romana, la Roma-Lido, che lo scorso anno era in prima posizione e quest’anno è scesa al terzo posto.
A cura di Enrico Tata
83 CONDIVISIONI
Dal gruppo Facebook "Comitato della Roma-Lido"
Dal gruppo Facebook "Comitato della Roma-Lido"

Treni sovraffollati, vecchi e mai puntuali. Solo tra luglio e la fine di agosto sono state soppresse 22 corse. Fare il pendolare tra Roma e Viterbo rappresenta ormai un'avventura e la linea gestita da Atac, che collega Roma nord con la Tuscia, è diventata, secondo la classifica Pendolaria 2019 di Legambiente, la seconda peggior tratta d'Italia. Perde il primato l'altra disastrosa romana, la Roma-Lido, che lo scorso anno era in prima posizione e quest'anno è scesa al terzo posto. Prime, una novità, le linee ex circumvesuviane di Napoli. Secondo quanto ricorda il rapporto di Legambiente la Roma-Viterbo è lunga 102 chilometri, 12,5 all'interno di Roma e i restati al di fuori della città, con una percorrenza di 22 minuti per la tratta urbana e 155 minuti per quella extraurbana. Sulla linea viaggiano 21 treni con un'età media vecchissima: 20,9 anni. La velocità media è di 39 chilometri all'ora e tra il 2017 e il 2018 l'offerta sulla tratta è calata del 3,3 per cento. I pendolari segnalano inoltre parcheggi non custoditi alle stazioni, episodi di vandalismo e danneggiamento negli stessi, degrado e sporcizia, non è possibile portare biciclette a bordo, mancanza di barriere architettoniche. Secondo quanto riporta il rapporto Pendolaria, avrebbe scalzato la Roma-Lido perché rischia seriamente la chiusura. Legambiente "chiede un rapido cambio di rotta che ponga al centro gli interventi che mettano in sicurezza la tratta e che si apra un tavolo di lavoro per il rilancio dell’intera linea con l’adeguamento agli standard metropolitani per evitare di farla morire lentamente. E’ intollerabile che la Roma-Viterbo non sia trasformata in una linea metropolitana per dare un serio servizio di trasporto pubblico su ferro che consenta di aggredire con i fatti l’emergenza climatica che attraversiamo, ma anche per abbattere gli incidenti stradali e per togliere dalle strade migliaia di auto che le intasano e che portano solo inquinamento e malattie". Novità positiva, l'unica per ora, è l'annuncio dell'acquisto di 18 nuovi treni.

Terzo posto per la Roma-Lido: nessun cambiamento alle porte

La linea Roma-Lido di Ostia si conferma, come anticipato, una delle peggiori tratte pendolari di Roma. Soprattutto perché, si legge sul rapporto, non è avvenuto nessun cambiamento e non è previsto nessun cambiamento. I treni sono vecchi, rispetto al 2015 circolano 15 treni invece di 24, e i guasti sono frequenti, molto frequenti. In generale la vita dei pendolari è peggiorata costantemente da dieci anni. Il problema dei guasti è dovuto soprattutto alla vecchiaia del materiale rotabile, con solo 9 treni relativamente nuovi. Gli esempi non mancano: il 26 novembre a causa di un guasto migliaia di persone hanno affollato le banchine in attesa di poter prendere un treno. Esasperati, hanno invaso i binari e bloccato la tratta. L'11 novembre si verificò un episodio simile.

Le 10 linee pendolari peggiori d'Italia

  1. Linee ex Circumvesuviane
  2. Roma Nord-Viterbo
  3. Roma S.Paolo-Lido di Ostia
  4. Milano-Chiass
  5. Terni-Sansepolcro
  6. Agrigento-Palermo
  7. Battipaglia-Potenza-Metaponto
  8. Genova-Arquata
  9. Torino-Ivrea-Aosta
  10. Verona-Rovigo
83 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views