Parte il processo per l’ex fidanzato di Federica Mangiapelo, uccisa nel lago di Bracciano
Parte venerdì 17 luglio il processo a carico di Marco Di Muro, il 25enne accusato di aver ucciso nel 2012 la sua ex fidanzata Federica Mangiapelo nel lago di Bracciano. A poche ore dall'inizio del procedimento, che avverrà con rito abbreviato, il giovane è stato arrestato e portato nel carcere romano di Regina Coeli. Motivo: il ragazzo, che era agli arresti domiciliari dal dicembre dello scorso anno, non si è fatto trovare a casa dalle forze dell'ordine.
A decidere di rinviare a giudizio Di Muro è stato lo scorso aprile il tribunale di Civitavecchia, che in un primo momento, dopo un anno di indagini, aveva optato per l'archiviazione del caso. A far riaprire l'inchiesta è stata la famiglia di Federica, che quando è stata trovata morta aveva solo 16 anni. Grazie a una perizia i legali di parte hanno dimostrato come la ragazza sia morta affogata, una circostanza che ha improvvisamente fatto aggravare la posizione dell'ex fidanzato Di Muro, sui cui pantaloni sono state trovate tracce di alghe.
Federica Mangiapelo trovata morta nel novembre 2012
Il corpo senza vita della 16enne Federica Mangiapelo è stato trovato la notte del primo novembre 2012 nel lago di Bracciano. Da subito i sospetti degli inquirenti si erano concentrati su Di Muro, barista all'epoca 23enne, che però aveva sempre riferito di aver lasciato Federica intonro all'1.30 di notte vicino al lago dopo un litigio. Adesso il giovane dovrà rispondere davanti ai giudici di omicidio volontario.