Papa Francesco dona un milione di euro per i romani in difficoltà
Papa Francesco ha donato un milione di euro per i romani in difficoltà alla Caritas diocesana di Roma. Soldi che saranno destinati, insieme al milione stanziato da Regione Lazio e Comune di Roma, ai lavoratori in difficoltà a causa della crisi economica che ha colpito molte famiglie a seguito dell'emergenza coronavirus. Un fondo quello messo a disposizione dal Santo Padre, che prende il nome di ‘Gesù Divino Lavoratore', che guarda in particolare "alla grande schiera dei lavoratori giornalieri e occasionali, a quelli con contratti a termine non rinnovati, a quelli pagati a ore, agli stagisti, ai lavoratori domestici, ai piccoli imprenditori, ai lavoratori autonomi, specialmente quelli dei settori più colpiti e del loro indotto". Il Pontefice ha annunciato l'iniziativa ieri, con una lettera indirizzata al cardinale vicario Angelo De Donatis: "Come vescovo di Roma ho deciso di istituire nella Diocesi il fondo ‘Gesù Divino Lavoratore', per richiamare la dignità del lavoro, con uno stanziamento iniziale di un milione di euro alla nostra Caritas diocesana. Mi piace pensare che possa diventare l'occasione di una vera e propria alleanza per Roma in cui ognuno, per la sua parte, si senta protagonista della rinascita della nostra comunità dopo la crisi". Papa Francesco ha inoltre invitato i sacerdoti a fare lo stesso, in modo che il fondo, alimentato da continue donazioni, possa crescere quotidianamente.
Campidoglio e Regione stanzieranno un altro milione
Oltre al milione donato da Papa Francesco, Campidoglio e Regione Lazio ne stanzieranno un altro, 500mila euro ciascuno. Entusiasta dell'iniziativa la sindaca Virginia Raggi, che ha accolto con ammirazione l'iniziativa del Pontefice: "Le parole di Papa Francesco ci indicano la strada da seguire per non lasciare indietro chi è più in difficoltà dopo quest’emergenza sanitaria. Accogliamo con favore l’appello del Santo Padre: è fondamentale che le istituzioni collaborino tra loro per supportare, soprattutto in questo momento così delicato, le fasce più deboli e fragili". Sulla stessa lunghezza d'onda il commento del governatore Nicola Zingaretti: "Non potevamo non raccogliere il generoso invito del Papa a una grande alleanza ed essere presenti attivamente lì dove la crisi economica scaturita dal coronavirus può generare nuove solitudini, incertezze, disperazione".