Papa Francesco ad Amatrice, abitanti commossi e stupiti. L’abbraccio ai Vigili del fuoco

L'aspettavano, lo speravano, non avrebbero mai pensato che oggi, proprio oggi, Papa Francesco si sarebbe palesato senza pomposi cortei, ma con tutte la sicurezza che il suo ruolo prevede, ad Amatrice, il Comune in provincia di Rieti dove la mano del terremoto dell'agosto scorso ha stritolato vite, case, speranze. I residenti del piccolo centro conosciuto per il suo antico borgo e per una specialità gastronomica nota in tutto il mondo, la pasta all'amatriciana, hanno saputo che Jorge Bergoglio era nella zona rossa solo quando la veste bianca del Pontefice ha iniziato ad attraversare il borgo devastato dal sisma. "Ho pensato bene nei primi giorni di questi tanti dolori che la mia visita, forse, era più un ingombro che un aiuto, che un saluto, e non volevo dare fastidio e per questo ho lasciato passare un pochettino di tempo affinché si sistemassero alcune cose, come la scuola. Ma dal primo momento ho sentito che dovevo venire da voi" ha detto Papa Francesco. "Semplicemente voglio dirvi che vi sono vicino, che vi sono vicino, niente di più; e che prego, prego per voi".
Papa Francesco ai Vigili del fuoco: "Grazie"
"Prego perché voi non dobbiate lavorare, il vostro è un lavoro doloroso" dice Bergoglio ai Vigili del Fuoco. Parla alla radio e si rivolge a tutti gli operatori che in queste settimane hanno lavorato a lungo per salvare vite umane e animali, rimuovere macerie, assicurarsi che tutti avessero un tetto e un pasto caldo.
Il Pontefice anche ad Accumoli
Il Papa si è recato anche ad Accumoli, l'altro comune del reatino colpito dal sisma. Il sindaco Stefano Petrucci è stato avvertito solo pochi minuti prima, come tutti. "È scontato dirlo ma sono emozionato per questa visita" ha detto. Il motivo per il quale nessuno è stato allertato – tranne ovviamente le forze dell'ordine incaricate di bonificare gli spostamenti del Pontefice e garantire il livello di sicurezza che la sua carica impone – è che la visita è tecnicamente "in forma privata". Già domenica scorsa, durante la conferenza stampa nel volo Baku-Roma, il Papa Francesco aveva detto che questa visita l'avrebbe fatta "privatamente, da solo, come sacerdote, come vescovo, come Papa. Ma da solo. Così voglio farla – aveva detto -. E vorrei essere vicino alla gente".