Paolo, vittima del terremoto ad Amatrice: corpo trovato seguendo i suoi fumetti Dylan Dog

Tra le storie più toccanti di chi non ce l'ha fatta, in quella notte, la scorsa, che il Centro Italia non potrà mai dimenticare, c'è quella di Paolo. Si tratta di una delle circa 200 vittime del terremoto che si registrano nella sola Amatrice, borgo in provincia di Rieti che ha pagato il tributo più alto di vite umane al sisma. I vigili del fuoco, impegnati nelle ricerche tra le macerie, hanno recuperato il cadavere di Paolo, una delle tante giovani vite stroncate dal terremoto, seguendo una delle sue passioni: i fumetti.

Nelle immagini riprese dalle telecamere dell'agenzia di stampa "Vista" si vedono dapprima le ruspe in azione. Poi qualcuno inizia a notare tra i calcinacci alcuni albi di fumetti: un brandello di quotidianità feroce nella sua totale estraneità dal contesto che solitamente lo accompagna. Si tratta di fumetti di Dylan Dog, una delle passioni di Paolo. I soccorritori capiscono pertanto che il ragazzo non può essere lontano: sulla scena vengono stesi teli bianchi, un velo di pudore per impedire la cattura di immagini che purtroppo in quest'ultimo periodo, non solo ad Amatrice ma nel mondo, ci sono state più volte sbattute in faccia. Il cadavere di Paolo viene individuato poco lontano dai suoi fumetti preferiti, viene avvolto in un lenzuolo e caricato su una barella. E Amatrice piange un'altra vittima innocente del tremendo terremoto che ha sconvolto le vite dei suoi abitanti.