Panico sul trenino Roma-Lido, ragazzo trans aggredito minaccia suicidio e tira il freno d’emergenza
Alle 20,20 di ieri sera i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono intervenuti alla stazione Eur Magliana del trenino Roma-Lido. Stando a quanto si apprende, un 43enne colombiano, in evidente stato di agitazione, ha azionato il freno di emergenza e ha minacciato di gettarsi sui binari. I militari lo hanno identificato e denunciato per interruzione di pubblico servizio. In seguito hanno scoperto che l'uomo era già sottoposto all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Ai carabinieri ha spiegato di aver reagito così e di essere sconvolto a causa di un'aggressione subita da un gruppo di persone. Per il momento si tratta di un'ipotesi, affermano i militari, e ci sono indagini in corso.
Ragazzo aggredito da un gruppetto di giovani di ritorno dalle spiagge
L'episodio era stato in parte già raccontato dall'associazione TrasportiAmo. Sul posto, secondo l'associazione, sarebbero intervenute dieci pattuglie della polizia, ma la questura, interpellata in merito, ha detto di non avere effettuato interventi in zona nella serata di ieri. Questa la versione pubblicata sulla pagina Facebook di TrasportiAmo e che in parte coincide con quella fornita dai carabinieri: "Una maxi rissa è scoppiata, intorno alle 19.40, su di un treno della romalido diretto a Porta San Paolo. Da quanto segnalatoci, un gruppo di ragazzi, provenienti dalle spiagge, hanno picchiato, per ragioni ancora da accertare, un ragazzo transessuale, per poi darsi alla fuga. Alla stazione Magliana la vittima avrebbe dato in escandescenza al punto tale da costringere l'intervento di 10 pattuglie della polizia".