Panico a Roma, esplodono tre buste a Fiumicino, Balduina e Nuovo Salario: ferite tre donne
Tre buste con dentro materiale esplosivo sono esplose nella giornata di oggi a Roma. La prima a mezzanotte a Fiumicino, la seconda alle 18.30 a Nuovo Salario, la terza alle 19.15 a Balduina. A causa delle esplosioni, sono rimaste ferite tre donne, fortunatamente non in gravi condizioni. Sui casi indagano polizia e carabinieri, è caccia agli attentatori. Sconosciuti i motivi del gesto. La prima esplosione è avvenuta a mezzanotte al centro Smistamento Poste di via Cappannini a Fiumicino. Una donna è rimasta ferita. La seconda si è invece verificata oggi in via Piagge, a Nuovo Salario: anche in questo caso, una donna ha riportato lesioni in seguito all'esplosione. L'ultima busta è esplosa poco fa, alle 19.15 in via Fusco, alla Balduina. Una donna è rimasta ferita alle mani e al viso.
Esplose tre buste a Roma: nessuna rivendicazione, stessa mano
Nessuna delle tre buste esplose a Roma conteneva una rivendicazione al suo interno. Secondo quanto si apprende da fonti investigative, i tre ordigni sarebbero stati confezionati dalla stessa mano, anche se bisognerà aspettare l'esito degli esami scientifici per confermare l'ipotesi. Dagli accertamenti svolti finora non risulterebbero inoltre collegamenti con fenomeni eversivi: le donne rimaste ferite, infatti, sono persone totalmente sconosciute, senza alcuna rilevanza pubblica.
Ferite tre donne, due in ospedale: non sono gravi
A rimanere ferite in modo più serio, anche se non grave, le due donne che hanno preso in mano le buste esplosive nel tardo pomeriggio di oggi a Roma, rispettivamente in via Piagge a Fidene e in via Fusco alla Balduina. Entrambe sono state soccorse e portate in ospedale in codice giallo: una al Policlinico Umberto I e l'altra al Gemelli. Molto probabilmente i tre episodi sono legati, e a confezionare le buste esplosive è stato un unico soggetto.