Palmarola, scoperte quattro bombe in mare: l’intervento dei palombari della Marina Militare
Quattro bombe sono state scoperte al largo dell'Isola di Palmarola, in provincia di Latina. Si tratta di ordigni bellici di medio calibro risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, che erano adagiati sul fondale dell'arcipelago pontino a una profondità di circa dieci metri e a una distanza di soli cinquanta metri dalla costa. Il rinvenimento risale alla scorsa settimana, quando giovedì un subacqueo durante un'immersione ha avvistato qualcosa di anomalo in mare, mosso leggermente dalle onde. Erano diversi oggetti, simili a grossi proiettili, insospettito che si trattasse di bombe, ha dato l'allarme, segnalando il punto esatto in cui si trovavano. Gli ordigni abbandonati a così poca distanza dalla riva, potevano costituire un potenziale pericolo. Ad intervenire i palombari della Marina Militare, su indicazione della Prefettura di Latina, che si sono immersi nella giornata di domenica nella zona indicata e hanno confermato la presenza degli ordigni bellici. I militari hanno dato il via a una delicata operazione, rimuovendo e facendo brillare le bombe.
Rimossi ed esplosi quattro ordigni bellici
Una volta tolti dal punto in cui si trovavano, liberati dal fondale, sono stati portati in un'area indicata da Circomare Ponza e sono stati fatti esplodere, rispettando le procedure previste per preservare l'ecosistema marino. La Marina Militare, sempre pronta ad intervenire per casi come questi, raccomanda a subacquei e bagnanti che si dovessero imbattere in oggetti adagiati sui fondali marini dall'aspetto di ordigni bellici, di segnalare sempre il punto esatto del rinvenimento alle forze dell'ordine, che provvederanno a rimuoverli.