Ostiense, pavimento e cucina sporchi: chiuso un ristorante
Fine settimane di controlli nei ristoranti di Roma, alcuni dei quali con condizioni igienico-sanitarie pessime e con lavoratori non in regola con il contratto. Le operazioni si inseriscono nell'ambito di una serie di controlli disposti dal questore Carmine Esposito messi in atto dagli agenti della Polizia di Stato. In particolare, nel weekend appena passato, i poliziotti del commissariato Colombo con la collaborazione del personale della Asl Roma 2 del reparto ‘Servizio Igiene Alimenti Nutrizione', e dell'Ispettorato del Lavoro, hanno controllato due locali in zona Ostiense a Roma.
Chiuso un ristorante persiano a Ostiense
A finire sotto alla lente d'ingrandimento della Polizia di Stato un ristorante persiano in via Ostiense che è stato chiuso dopo aver riscontrato al suo interno pessime condizioni igienico-sanitarie. Sporco sul pavimento, contenitori dei rifiuti non idonei e frigoriferi con guarnizioni non a norma: caratteristiche della cucina che costituivano un potenziale pericolo per la salute del cliente.
Dipendenti non in regola in un ristorante al Gazometro
In un ristorante di cucina cinese e giapponese in via del Gazometro invece, i poliziotti hanno scoperto irregolarità sui contratti di lavoro. In particolare, gli agenti hanno accertato che due dipendenti non erano in regola con il contratto di lavoro.
Due arresti per spaccio di droga
Durante i controlli del fine settimana i poliziotti hanno passato al setaccio l’area di largo Enea Bortolotti a ridosso di viale Marconi, dove hanno identificato 49 persone e arrestate due: un diciassettenne per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, trovato con 83 grammi tra fumo, cocaina e marijuana, e un italiano che è finito in manette e portato in carcere.