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Ostia, sequestrati 9.000 costumi da bagno destinati al commercio abusivo

Sequestrati a Ostia 9.000 costumi da bagno destinati al commercio abusivo sulle spiagge del litorale laziale. La merce era nascosta sotto alcune barche: il sospetto è che i rifornimenti arrivassero direttamente via mare. Le forze dell’ordine indagano per risalire alla filiera criminale che alimenta e sfrutta il commercio abusivo.
A cura di Va.Re.
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Gli agenti della Polizia Locale del X gruppo Mare, assieme al raggruppamento speciale Spe, hanno sequestrato oggi ben 9.000 costumi da bagno a Ostia. Bikini, bermuda, slip rinvenuti in alcuni nascondigli sulle spiagge del litorale romano, tanto da far pensare che i rifornimenti per i commercianti abusivi che ogni giorno battono le spiagge arrivassero via mare proprio per evitare i controlli, fattisi sempre più pressanti dall'inizio della stagione estiva.

I costumi da bagno erano nascosti sotto alcune barche non lontano dallo stabilimento "Zenit" e dal "Lido del Finanziere". Le forze dell'ordine indagano per risalire alla filiera criminale che rifornisce e sfrutta il commercio abusivo. La merce messa sotto sequestro era contenuta in 60 grossi scatoloni di cartone, contenente ognuno 150 pezzi.

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