Ostia, prostitute lanciano pietre contro i carabinieri durante i controlli

Un gruppo di ragazze nigeriane ha lanciato sassi contro i carabinieri per non farsi identificare. È successo durante i controlli antiprostituzione dei militari della Stazione Casalpalocco, impegnati a controllare le strade circostanti alla pineta di Castel Fusano di Ostia, zona particolarmente colpita da vasti roghi nel corso dell'estate. Mentre si trovavano in via del Lido di Castel Fusano, hanno notato un gruppo di ragazze nigeriane, tra i 20 e i 25 anni, nella Capitale senza fissa dimora e già conosciute alle forze dell'ordine. Le giovani, per evitare di essere identificate, hanno prima tentato di far perdere le loro tracce inoltrandosi tra gli arbusti e la vegetazione della pineta e poi hanno iniziato a scagliare alcune pietre, anche di grosse dimensioni, contro i carabinieri che le stavano controllando, infine aggredendoli con calci e pugni prima di essere raggiunte e bloccate.

Le cittadine nigeriane sono state tutte arrestate con le accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e, dopo una giornata in camera di sicurezza, sono state accompagnate nelle aule del Tribunale di Roma dove il giudice ha convalidato gli arresti, condannandole a 6 mesi di reclusione con la condizionale.