Ostia, picchia la ex e dice alla fidanzata di essere stato sequestrato
La ex fidanzata lo aveva rapito insieme a dei complici, lo avevano picchiato e lo avevano portato in un luogo sconosciuto, dove lo tenevano sequestrato. Almeno, questo era quello che aveva raccontato alla fidanzata attuale, implorandola di chiamare subito la Polizia per farlo liberare. In realtà non c'era stato nessun sequestro: si era rivisto con la ex, che aveva lasciato qualche tempo prima, e durante una discussione l'aveva anche picchiata; è stato denunciato per lesioni e procurato allarme.
L'episodio è avvenuto ad Ostia, a ricostruire tutta la faccenda gli agenti del commissariato locale, guidato da Eugenio Ferraro. La storia è cominciata quando è arrivata una giovane che ha riferito di avere ricevuto la telefonata dal fidanzato, che diceva di essere stati rapito dalla ex, una donna della Costa d'Avorio. Sono state avviate le indagini e le ricerche, i poliziotti insieme agli agenti del Reparto Volanti hanno geolocalizzato il telefono cellulare della vittima e hanno scoperto dove si trovava: era in un edificio ad Anzio.
Ma, quando hanno raggiunto quella casa, hanno scoperto che non c'era stato nessun sequestro e che la presunta vittima non aveva subìto alcun tipo di violenze. L'uomo ha confessato di essersi inventato tutto per coprire la propria assenza. Ha raccontato di avere avuto una storia con una donna ivoriana, di aver interrotto quella relazione mentre lei si trovava in vacanza e di averne avviata un'altra con l'attuale fidanzata. Quando la ex è rientrata in Italia e i due si sono visti c'era stata una violenta discussione, sfociata in una lite in cui la donna era stata anche picchiata. Non sapendo come spiegare la propria assenza, l'uomo aveva raccontato alla compagna del sequestro di persona.