Ostia, i romani al mare con l’app anti assembramenti: ma evitare i controlli è facile
Si chiama Seapass l'app varata del Campidoglio per andare al mare in sicurezza, in questa strana estate in cui anche in spiaggia sarà necessario mantenere il distanziamento sociale. Ieri, per la festa del 2 giugno, ancora niente pienone sulle spiagge del litorale romano, complice il tempo incerto. Utilizzare Seapass è facile, basta scaricarla e l'app mostra in tempo reale quanti posti liberi ci sono sulle spiagge libere di Ostia, così da poter dare indicazioni a chi vuole passare qualche ora o una giornata al mare su dove recarsi o se è meglio rinunciare. A vigilare sul rispetto dei limiti di capienza stabiliti e sul distanziamento sociale in spiaggia un piccolo esercito di controllori, appostati ai ventidue ingressi regolamentati, che segnano ingressi e usciti così che l'app sia aggiornata in tempo reale. A facilitare le cose ci stanno poi le paline che delimitano un'area di 25 metri quadrati dove potranno trovarsi al massimo sei persone contemporaneamente, tra le postazioni ci sarà un corridoio di almeno due metri".
Ostia: al mare mantenendo il distanziamento sociale
Un sistema che sarà necessario aspettare ancora qualche giorno per vedere se davvero funzionerà. Forse sarà già sarà decisiva la prova del prossimo week end, quando è previsto sole e temperature che sfioreranno i trenta gradi. Il punto è che a essere fondamentale è anche in questo caso l'autodisciplina e il senso di responsabilità dei cittadini: l'app infatti è uno strumento utile per chi vuole rispettare le regole, contribuendo a mantenere il distanziamento sociale senza rinunciare al mare. Ma aggirare le regole è semplicissimo: come abbiamo potuto appurare già nella giornata di ieri, entrare in spiaggia senza passare dai varchi allestiti per la gestione dei flussi in entrata e in uscita è semplicissimo, basta scansare di poche decine di centimetri una transenna o scavalcare un nastro per accedere alla spiaggia.