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Ostia, ecco il nuovo look del mare dei romani

Passaggi al mare garantiti, meno cemento e più spazi all’aria aperta, concessioni che non si rinnovano automaticamente, spiagge attrezzate e spiagge libere. Sarà una Ostia “più vivibile e qualitativamente migliore”, ha detto all’ANSA l’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale Giovanni Caudo.
A cura di En.Ta.
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Passaggi al mare garantiti, meno cemento e più spazi all'aria aperta, concessioni che non si rinnovano automaticamente, spiagge attrezzate e spiagge libere. Sarà una Ostia “più vivibile e qualitativamente migliore”, ha detto all'ANSA l'assessore all'Urbanistica di Roma Capitale Giovanni Caudo. In pratica verrà modificato l'impianto del vecchio Piano di Utilizzazione degli Arenili che si basava su una sorta di sanatoria per ciò che era stato costruito negli anni ed elargiva “incentivi premiali per chi apriva varchi di accesso al mare” (che in teoria sono obbligatori). Prima della bella stagione, annuncia Caudo, saranno aperti i 5-6 varchi che “al momento sono pronti e semplicemente rimasti chiusi negli anni”. I nuovi varchi che apriranno “dovranno essere di 15 metri di larghezza e potranno essere organizzati come piazzette dove si potranno mettere dei tavolini e fare ristorazione”.

Per quanto riguarda gli stabilimenti saranno riviste le quote di superficie edificabile. Chi ha costruito di meno di quanto avrebbe potuto avrà il diritto ad allargarsi, ma chi ha costruito di più sarà costretto a restringersi prima dell'eventuale rinnovo della concessione. “Il nostro intento – ha concluso Caudo – non è quello di punire ma di pulire e cioè di rendere il Litorale migliore e, soprattutto, adeguare i manufatti al piano regolatore, cosa che il vecchio Regolamento non faceva”.

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