Ostia, drammatica rapina in casa: si fingono poliziotti e legano un 25enne con fascette di plastica

Caccia a tre uomini, italiani, che hanno messo a segno una terribile rapina in una casa di Ostia. Si sono finti poliziotti e si sono fatti aprire il portone da una donna di 60 anni e da suo figlio di 25 anni. Quest'ultimo è stato immediatamente immobilizzato con delle fascette di plastica, mentre i tre rapinatori si sono messi in cerca della cassaforte di casa, ma non sono riusciti ad aprirla. Hanno quindi cercato altri oggetti di valore sparsi per le camere dell'appartamento e poi sono scappati. Sulla vicenda stanno indagando gli agenti del commissariato di Ostia, che stanno cercando di risalire all'identità dei responsabili.
Rapina in casa a Ostia, caccia a 3 malviventi italiani
Stando a quanto si apprende, i malviventi avrebbero mostrato alla proprietaria dell'appartamento e a suo figlio un tesserino falso e anche un distintivo di plastica. Una volta riusciti a entrare all'interno della casa in via Maria Theodoli, zona Dragoncello, i rapinatori hanno immediatamente immobilizzato il 25enne con alcune fascette di plastica e poi hanno tentato di aprire le cassaforti, ma con esito negativo. I tre, che avevano un accento romano, così hanno riferito madre e figlio, sono subito scappati. Per la 61enne e suo figlio solo tanto spavento, ma non è servito l'intervento dei sanitari del 118. Sul posto sono intervenuti gli uomini del commissariato Lido, chiamati da un vicino che si era insospettito per i rumori che provenivano dall'appartamento accanto. Sul posto sono intervenuti anche gli uomini della polizia scientifica.