Ostia, benzinaio cingalese preso a sprangate: è grave
Un'aggressione brutale e finora senza motivo. È quella subita giovedì notte da un benzinaio del Bangladesh di 49 anni, colpito a sprangate in testa da un uomo mentre come tutte le sere si trovava alla stazione di servizio in piazzale della Posta, a Ostia, vicino Roma. Il 49enne adesso si trova ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Grassi di Ostia, con un trauma cranico che al momento non gli permette ancora di parlare.
Benzinaio preso a sprangate: forse il racket dei distributori
La sua testimonianza sarà molto importante per i carabinieri che indagano sul caso, cercando di ricostruire la dinamica dell'aggressione. Ad aiutarli finora le immagini delle telecamere di videosorveglianza del distributore di benzina, che hanno ripreso l'autore del gesto: un uomo alto e calvo, che intorno alle 22.40 di giovedì ha improvvisamente colpito con violenza il cingalese. Due, finora, le ipotesi fatte dai militari: una vendetta o il racket delle postazioni nei distributori di benzina self-service. Il 49enne cingalese infatti è uno dei tanti che sostano vicino alle pompe di benzina durante l'orario di chiusura, aiutando gli automobilisti a fare rifornimento in cambio di un'offerta. Un lavoro umile, ma evidentemente ambito, che potrebbe aver portato alla violenta aggressione. Un lavoro anche pericoloso: lo stesso 49enne rimasto ferito giovedì due anni fa fu vittima di una rapina commessa da un tossicodipendente in una stazione di servizio di via delle Repubbliche marinare. L'uomo fu raggiunto da colpi d'arma da fuoco: il responsabile fu preso dopo otto mesi di indagini.