Ostia, arrestati gli autori della sparatoria al pub: volevano vendicare la compagna di uno di loro
Sono stati arrestati dai carabinieri gli autori di una sparatoria avvenuta il 4 maggio scorso all'interno di un locale di Ostia. Si tratta di due uomini, un 31enne e un 40enne con precedenti penali, che lavoravano come operai a Fiumicino: l'accusa per entrambi è di tentato omicidio, ricettazione e detenzione illegale di armi munizioni. Le forze dell'ordine li hanno arrestati questa mattina e li hanno condotti nel carcere di Civitavecchia, dove sono attualmente detenuti. I fatti risalgono al 4 maggio scorso, quando in un pub di Ostia due uomini hanno sparato contro un 50enne, ferendolo in modo grave: l'uomo è stato poi portato d'urgenza al Grassi di Ostia, dove è stato operato. La sua prognosi, nonostante siano passate più di due settimane, non è ancora sciolta. Per diverso tempo si era cercato di capire chi fossero i due autori della sparatoria, e oggi gli agenti hanno chiuso il cerchio e arrestato i presunti responsabili. Non solo: all'interno delle loro abitazioni è stata trovata una Smith & Wesson 357 magnum rubata nel 2013 a Bergamo. Rinvenuta anche l'auto usata per fuggire dopo l'aggressione.
Ostia, la sparatoria al pub
Gli agenti sono riusciti a ricollegare la sparatoria del 4 maggio a un'aggressione compiuta il giorno prima ai danni di una donna. Ed è stato questo a mettere i militari sulle tracce dei due operai, poi arrestati questa mattina. L'uomo che è stato raggiunto dai colpi di arma da fuoco nel pub di Ostia, infatti, il giorno prima aveva aggredito la sua ex moglie con un'accetta, ferendola alla moglie e allo zigomo. L'attuale compagno della donna avrebbe quindi deciso di assalirlo per vendicarla e sparare così all'uomo. Oggi è stato arrestato insieme al suo complice.