Libera – Spqr, inaugurata a Ostia la prima spiaggia libera comunale
Ventimila metri quadrati di spiaggia accessibile a tutti. È stata inaugurata oggi, sul lungomare di Ostia, Spiaggia Libera – Spqr, la prima spiaggia libera attrezzata del Comune di Roma, data in concessione a Uisp Roma e Libera, l’associazione contro le mafie di Don Ciotti. La spiaggia è stata inaugurata con un brindisi con i prodotti di Libera Terra alla presenza di Alfonso Sabella, assessore alla Legalità del Comune di Roma, Gianluca Di Girolami Uisp Roma, Enrico Fontana direttore di Libera, Francesca Alberti della Fillea Cgil Roma e Lazio e Maurizio Quadrana e Loreto Babalini Cdlt e Spi centro ovest litoranea. Il progetto, ha sostenuto l'assessore alla Legalità di Roma Alfonso Sabella che ha presenziato all'inaugurazione, va nella direzione auspicata dalla Giunta capitolina, di creare "una permeabilità massima tra tessuto urbano e lungomare, così come avviene in tutte le grandi città di mare".
Obiettivo della Uisp e di Libera è garantire l'apertura e la manutenzione dello spazio tutto l'anno con la promozione, sin nei prossimi mesi, di attività sociali, sportive e culturali (dibattiti, attività formative per i giovani sulla legalità, attività ludiche), rivolte in particolare ai giovani. Vogliamo offrire ai romani – commentano Uisp e Libera – un esempio felice di gestione del bene comune ‘mare di Romà, nella legalità e nel rispetto dell'ambiente, garantendo la libera fruizione e l'accesso gratuito. Sul litorale laziale come in tante altre parti del paese siamo convinti che per contrastare illegalità e malaffare è necessario innanzitutto affermare diritti assicurando che le risorse del territorio siano opportunità per tutti, puntando sulla partecipazione e l'orgoglio di una comunità che antepone il bene comune alle speculazioni e ai privilegi". Spiaggia Libera si trova in via Amerigo Vespucci 144 a Ostia. Chi non avesse la possibilità di venire munito di ombrellone o asciugamano avrà la possibilità di noleggiare in loco l'attrezzatura di cui ha bisogno, si legge sul sito che descrive il progetto.