Cubano spara in testa alla moglie italiana e poi si fa arrestare: “Mi tradiva”
Ennesimo caso di femminicidio nella Capitale. La scorsa notte un giovane di nazionalità cubana di 24 anni ha chiamato il 113 e ha informato la polizia di aver ucciso la moglie e invitando gli agenti a raggiungerlo a Ponte Marconi. Quando gli agenti sono arrivati a sirene spiegate sul posto hanno trovato il giovane cubano a fianco al corpo senza vita della giovane donna di 23 anni, un foro di proiettile alla testa. Dentro l'auto parcheggiata è stata immediatamente rinvenuta e sequestrata quella che sarebbe l'arma del delitto: una pistola Beretta calibro 7,65, che è risultata essere detenuta illegalmente dall'uomo. Gli uomini del commissariato Colombo hanno arrestato l'uomo con l'accusa di omicidio.
Il movente un presunto tradimento sentimentale
La ragazza si chiamava Nicole Lelli, classe 1992 era nata ad Ostia. Da quanto si apprende alcuni testimoni avrebbero raccontato di una violenta lite all'interno dell'auto, con la ragazza che più volte avrebbe tentato disperatamente di fuggire. Il ragazzo la sarebbe andata a cercare in un locale di Testaccio, più precisamente di via Galvani, dove si trovava in compagnia di alcuni amici e l'avrebbe letteralmente trascinata via. Il movente dell'omicidio starebbe in un presunto tradimento di Nicole.