Orrore a Ostia, avvelenati i gatti di una colonia felina
Un orrore compiuto da una mente malata: non c'è altro modo per definire l'episodio denunciato dal Wwf a Ostia, in via Fernando D'Aragona, dove sono stati avvelenati i gatti della colonia felina. Uno degli animali è stato trovato morto sul posto ed altri tre sono scomparsi. Il Wwf Litorale Romano che esprime il suo "profondo rammarico per il triste episodio e piena solidarietà nei confronti dei responsabili di tale colonia". "Tale episodio – si legge in una nota – appare come un chiaro segno di intolleranza legato al fatto che purtroppo si ignora l'importanza del ruolo svolto da una colonia felina".
La colonia felina è un gruppo di gatti ‘di quartiere' riconosciuto dal Comune e con un referente che provvede a loro quotidianamente per il cibo. "Riteniamo che le colonie feline sono un'utile istituzione, a beneficio per l'ambiente urbano e indirettamente anche per quello naturale, infatti tengono sotto controllo la popolazione dei gatti in città – scrive ancora il Wwf – poiché ne controllano e limitano la riproduzione, i gestori della colonia cercano di trovare famiglie a cui affidarli ed inoltre si occupano della cura dei gatti. Grazie alle colonie feline sono scomparse nel giro di pochi anni a Roma le numerosissime e concentrate popolazioni di gatti molti dei quali malandati".