Organizzava rapine a mano armata in Francia, latitante arrestata a Roma: deve scontare 15 anni
Una donna è stata arrestata dai carabinieri dopo un normale controllo controllo dei carabinieri. La donna, una trentenne di origine serba, è stata fermata dai carabinieri mentre era seduta a bordo di un'auto ferma a largo Serafino. Dopo aver immesso i suoi dati nel database in dotazione alle forze dell'ordine, hanno scoperto che la donna era ricercata in Francia, dove avrebbe dovuto scontare quindici anni di carcere. La trentenne faceva parte di un'organizzazione criminale che organizzava furti a mano armata: dopo la condanna era scappata in Italia, sperando forse di non essere mai catturata e di sfuggire in controlli. La sua latitanza è però finita ora, in piena emergenza coronavirus. E forse l'essere a bordo di una macchina in un periodo in cui i controlli delle forze dell'ordine sono aumentati ha dato molto nell'occhio.
La donna si trovava a bordo di un veicolo intestato a un connazionale e residente nel campo rom di via Salviati. Dopo essere stata fermata e aver appurato che doveva scontare quindici anni di reclusione in carcere, è stata portata in caserma e successivamente nel carcere femminile di Rebibbia. Non è chiaro da quanto tempo le forze dell'ordine la stessero cercando, né come abbia fatto a fuggire dalla Francia nonostante la condanna. L'ipotesi più probabile è che abbia fatto perdere le sue tracce prima che al processo fosse emessa la sentenza. Forse pensava che una volta in Italia sarebbe stata al sicuro e che sarebbe stato difficile rintracciarla per le forze dell'ordine. Ora si trova in carcere, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.