Operazione antidroga sul litorale laziale, arrestati i ‘nuovi’ boss delle piazze di spaccio

Quattro persone di età compresa tra i 27 e 41 anni sono state arrestate dai poliziotti della Questura di Latina perché ritenute a capo di una nuova organizzazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti su tutta la cosiddetta riviera di Ulisse. L'operazione, chiamata ‘Coast to Coast', è il proseguimento degli arresti già effettuati dalla polizia in ordine a reati connessi all'assunzione di stupefacenti da parte dei giovani del posto. Le indagini, partite nel 2018 e durate oltre un anno, hanno portato all'individuazione dei quattro arrestati dopo il vuoto di potere che si è creato nelle principali piazze di spaccio di Gaeta, Formia e Fondi (alla quale si è aggiunta anche Cassino). Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i quattro avrebbero approfittato degli arresti dei vecchi capi della zona per ‘allargarsi' sul territorio e prendere possesso delle piazze. Le indagini sono state condotte dagli investigatori del commissariato distaccato di Gaeta e dai colleghi di Formia.
Le indagini che hanno portato all'arresto della banda
Gli investigatori sono giunti a individuare i quattro arrestati dopo un anno di indagini: sono stati messi in campo i metodi classici come i pedinamenti e gli appostamenti, coadiuvati da una significativa attività tecnica, che si è avvalsa di intercettazioni telefoniche e ambientali. Gli elementi raccolti hanno permesso agli inquirenti di acquisire notevoli indizi a carico degli arrestati e poter procedere così al fermo. Secondo quanto ricostruito, la banda guadagnava diverse migliaia di euro a settimana e consegnava la droga – principalmente cocaina – a domicilio ai singoli acquirenti. Oppure i pusher erano incaricati di scegliere dei luoghi sicuri, dove avere la certezza di non essere trovati dalla polizia.