Operaio morto sul lavoro: azienda paga i funerali, colleghi donano giorno di paga ai figli
Tanto dolore e tanta solidarietà ai funerali di Massimo Massetti, operaio della società Acqualatina morto sul lavoro a Sezze, in provincia del capoluogo pontino. Ieri pomeriggio durante le esequie, celebrate nella chiesa della Beata Vergine Maria a Campo Di Carne, è stato soprattutto il momento del dolore per la famiglia dell'uomo, ucciso a 50 anni da una scarica elettrica mentre stava effettuando una riparazione. Massetti lascia una moglie e tre figli minorenni.
L'operaio lascia la moglie e tre figli minorenni
Se sul fronte della sicurezza del lavoro si spera che l'ennesima tragedia possa smuovere qualcosa, è stato invece immediato l'impatto del tragico incidente sui colleghi e sui datori di lavoro dell'operaio. Come riporta il quotidiano Il Messaggero, infatti, a farsi carico delle spese per il funerale è stata infatti la società che gestisce il servizio idrico integrato a Latina e nei comuni limitrofi, che si è detta anche pronta a offrire la massima disponibilità nell'assistenza ai tre figli dell'operaio. Anche i colleghi di Massetti potranno contribuire concretamente donando una giornata di paga alla famiglia dell'operaio: tutto il ricavato sarà versato su un conto corrente intestato ai figli dell'uomo.
Sul fronte delle indagini, continua intanto il lavoro della procura sulle circostanze che hanno portato alla morte dell'uomo. A ucciderlo è stata una scarica di corrente ad alta tensione, che lo ha colpito mentre Massetti stava lavorando nell'impianto di Fonte La Penna, dove la notte precedente ignoti avevano rubato dei cavi di rame isolando l'impianto.