Omicidio Varani, i genitori di Luca chiedono 4 milioni di euro come risarcimento
Quattro milioni di euro come risarcimento e un milione come anticipo. Questa la richiesta presentata dai genitori di Luca Varani, il 23enne torturato e ucciso in un appartamento del Collatino il 4 marzo dello scorso anno. Al processo con il rito abbreviato contro Manuel Foffo, che ha confessato di aver ucciso Luca insieme a Marco Prato, il padre e la madre di Varani si sono costituiti parte civile e tramite il loro rappresentante legale, l'avvocato Alessandro Cassiani, hanno presentato la richiesta di risarcimento. Cassiani ha parlato in udienza di "fatto di eccezionale gravita'" compiuto "con lucida e fredda determinazione". Varani, "è stato seviziato per lungo tempo dai due imputati e messo in condizione di non potersi difendere perché stordito dall'alcover", un farmaco che gli era stato versato in un cocktail. Al termine dell'udienza i genitori di Varani non hanno rilasciato dichiarazioni.
Il pubblico ministero Francesco Scavo ha chiesto una condanna a trent'anni di carcere per Manuel Foffo e ha chiesto il rinvio a giudizio per Prato, che ha deciso di essere processato con il rito ordinario. Entrambi sono accusati di omicidio premeditato, aggravato dalla crudeltà e dai motivi futili e abietti.