Omicidio Luca Sacchi, Lamorgese ai genitori che denunciano i figli: “Non vi lasciamo soli”
Il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ha risposto a un appello lanciato da Il Messaggero sul caso Luca Sacchi. La giornalista Maria Latella ha pubblicato un editoriale dal titolo "Lo Stato ora segua l'esempio di Giovanna" riferendosi alla madre di Valerio Del Grosso che ha denunciato il figlio dopo che nel quartiere si era sparsa la voce era stato proprio lui ad aver sparato al 24enne ucciso con un colpo di pistola sparato alla testa davanti a un pub all'Appio Latino. Il giovane non era rientrato a casa, ma si era nascosto al Park hotel Cervara, dove i poliziotti lo hanno raggiunto.
Lamorgese: "Vicini ai genitori che denunciano i propri figli"
Sono tanti i genitori che spesso in solitudine si trovano a dover compiere scelte difficili e dolorose per proteggere i propri figli, anche a costo di denunciarli se essi sono accusati di aver compiuto un reato. Le istituzioni e la società civile dovrebbero saper assicurare protezione, solidarietà e, se necessario, anche assistenza psicologica. A qualsiasi cittadino e cittadina che si schiera dalla parte dello Stato non mancherà il mio impegno per assicurare loro il massimo appoggio e la vicinanza del ministero dell’Interno.
Del Grosso denunciato dalla madre
Valerio Del Grosso, ora in carcere insieme a Paolo Pirino, è stato denunciato dalla madre, Giovanna Proietti. I dettagli su come gli agenti della Polizia di Stato siano riusciti a risalire ai responsabili dell'omicidio sono emersi dopo qualche ora dall'esecuzione della misura di custodia cautelare: la mamma del 21enne, sorretta dall'altro figlio, dopo i drammatici fatti si è recata nel Commissariato di San Basilio. Agli agenti ha detto: "Mi sa che mio figlio ha fatto una cazzata, meglio in carcere che tra gli spacciatori".