Omicidio Luca Sacchi, la versione di Anastasiya: “Ecco perché ho mentito”
Il Messaggero ha pubblicato uno stralcio del verbale dell'interrogatorio di Anastasiya Kylemnyk, che ha detto la sua verità al gip Costantino De Robbio il 4 dicembre scorso. La fidanzata di Luca Sacchi ha raccontato perché ha mentito ai carabinieri e chi ha messo i 70mila euro per lo scambio soldi-droga all'interno del suo zaino.
Il racconto di Anastasiya
"Vorrei iniziare con dire subito una cosa: io la sera in cui sono stata interrogata dai carabinieri che mi hanno portato via dall’ospedale dove era Luca ho omesso tutta la verità e vi spiego anche perché subito. Ho detto ai carabinieri che siamo arrivati lì a piedi con il mio fidanzato, quando in realtà siamo giunti lì con la mia macchina. Ho pensato stupidamente di non volere mettere me e Luca in mezzo a questo impiccio di Giovanni", ha dichiarato la ragazza. La colpa, per Anastasiya, è tutta di Giovanni Princi. Sarebbe stato lui a concordare lo scambio con Valerio Del Grosso e Paolo Pirino ed era già lì quando Sacchi e Anastasiya sono arrivati davanti al John Cabot Pub: "Ci ha preso da parte e ci ha chiesto se potevamo fargli un piccolo favore, io in effetti avevo con me questo zaino rosa, e mi ha chiesto se potevamo tenergli una busta perché doveva vedersi con due persone per la compravendita di una moto, ci ha detto proprio che doveva fare un impiccetto". La busta con i soldi, ha raccontato ancora la ragazza, "Me l’ha messa direttamente dentro lo zaino. Ho lasciato lo zaino, non ho aperto niente". Altri, invece, sostengono che sia stata proprio lei a mostrare i soldi ai due killer di Luca Sacchi.