Omicidio Luca Sacchi, capo della polizia Gabrielli: “Non è la storia di due poveri ragazzi scippati”
Il Capo della Polizia Franco Gabrielli è intervenuto commentando l'omicidio di Luca Sacchi a Roma, dopo l'arresto dei due ragazzi di 21 anni di San Basilio ritenuti responsabili della morte del 25enne, ferito a morte con un colpo di pistola alla testa all'uscita da un pub in zona Appio Latino. Gabrielli ha sottolineato l'importante dell'intervento dei familiari di uno dei due giovani coinvolti, determinante per arrivare al fermo nel corso della notte, e allo stesso tempo ha voluto ribadire che pur avendo diversi problemi Roma non è il girone dantesco che viene a volte descritto da politico e media.
"Da un lato sono particolarmente soddisfatto della risposta di forze di polizia, che hanno operato senza gelosie, dall'altro non posso non notare, con un certo sollievo, che questa vicenda, sotto il profilo dell'accertamento delle responsabilità, ha visto coinvolta la stessa famiglia di uno degli autori di questo efferato gesto. – ha spiegato – Dal mio punto di vista significa che forse non siamo poi messi così male in questa città. Che Roma abbia i suoi problemi credo che nessuno lo disconosca, ma arrivare a rappresentare la nostra capitale come Gotham City…"
Il Capo della polizia ha poi chiarito come gli elementi a carico dei due fermati sono solidi, e sulla dinamica dei fatti ancora da accertare con sicurezza ha dichiarato: "Gli accertamenti che l'autorità giudiziaria disvelerà, quando riterrà opportuno, non ci raccontano la storia di due poveri ragazzi scippati. Lo dico tenendo sempre ben presente, non vorrei essere equivocato, che stiamo parlando della morte di un ragazzo di 24 anni". L'ipotesi investigativa al momento più accredita è quella di uno scambio di droga finito male..
Arrestati due 21enni: Valerio Del Grosso e Paolo Pirino
Questa notte sono stati fermati Valerio Del Grosso e Paolo Pirino. Al termine dell'interrogatorio in questura i due 21enni sono stati tradotti nel carcere di Regina Coeli. Devono rispondere dell'accusa di omicidio e rapina. Non è chiaro chi ha premuto il grilletto ferendo alla testa Luca Sacchi provocandone la morte, né l'esatta dinamica dei fatti. Poco fa, al TG1, la ragazza della vittima Anastasia Kylemnyk ha ribadito che la droga non ha nulla a che fare con quanto accaduto: "Noi eravamo lì per il fratellino piu' piccolo che stava dentro al pub, Luca non e' quello che dicono, Luca e' l'amore, non ci possono essere altre cose per definirlo. Non ho sentito nulla, non ho visto nessuno, ho sentito solo la voce del ragazzo, accento romano. Mi ha detto ‘damme sto zaino'. E' stata un'ingiustizia, sono mostri. Luca ha tentato di proteggermi, se si fosse nascosto non sarebbe successo nulla".