Omicidio Luca Sacchi, gli avvocati di Del Grosso rinunciano al Riesame: “Al momento giusto parlerà”
Gli avvocati di Valerio Del Grosso, accusato di aver sparato il colpo di pistola che ha ucciso Luca Sacchi, ha rinunciato a presentare il ricorso al tribunale del Riesame per la misura cautelare (gli arresti in carcere) per lui disposta. Da capire, invece, le decisioni degli altri indagati: Paolo Pirino, il ragazzo che era con Del Grosso, Giovanni Princi, l'amico di Sacchi che avrebbe portato avanti la trattativa per lo scambio soldi-droga, Marcello De Propris, il figlio del proprietario dell'arma, e anche Anastasiya Kylemnyk, la fidanzata 25enne di Sacchi, i cui avvocati sembrano decisi a dimostrare, davanti al giudice del Riesame, che la ricostruzione della loro assistita è credibile e che non è necessario l'obbligo di firma per la ragazza. Anastasiya ha raccontato di essere "giunta davanti al pub insieme al fidanzato perché quest'ultimo aveva appuntamento con Giovanni Princi. Una volta giunta sul posto, Princi le avrebbe consegnato un sacchetto di carta marrone di piccole dimensioni, di quelli per contenere il pane dicendole che c'erano i soldi destinati ad essere consegnati ad un amico con cui aveva appuntamento per un ‘impiccio' con le moto, con ciò intendendo che Princi avrebbe dovuto acquistare una motocicletta di provenienza illecita e chiedendole di tenere il sacchetto nello zaino in attesa dell'amico". Una versione, questa, che è giudicata "lacunosa, inverosimile e scarsamente plausibile" dal gip Costantino De Robbio.
L'avvocato di Del Grosso: "Presto renderà l'interrogatorio"
L'avvocato di Del Grosso all'uscita dal tribunale ha dichiarato che il suo assistito, che ancora non ha raccontato la sua versione dei fatti in un interrogatorio, parlerà presto agli inquirenti. Non sono stati spiegati i motivi per cui abbia deciso di rinunciare al Riesame.