Omicidio Emanuele Morganti ad Alatri, fermato un terzo aggressore a Frosinone
Dopo Mario Castagnacci e Paolo Palmisani, già in carcere per l‘omicidio di Emanuele Morganti, anche un altro degli otto indagati per la morte del 20enne è stato fermato dai carabinieri. Si tratta di Michel Fortuna, 24 anni, finito già nei giorni scorsi sul registro degli indagati insieme ai quattro buttafuori del Miro Music Club e al padre di Castagnacci, Mario. Come i due fratellastri, però, il ragazzo ha cercato di allontanarsi da Alatri e si è reso irreperibile. E' stato rintracciato oggi a casa di un parente a Frosinone.
Gli investigatori hanno spiegato le ragioni del fermo. Il provvedimento si è reso necessario "alla luce della rilevantissima pericolosità desumibile dal comportamento gravissimo posto in essere, in ragione del concreto pericolo che il fermato potesse darsi alla fuga nonché per prevenire il concreto rischio di inquinamento delle prove". A carico di Fortuna, "al pari di quanto già evidenziato nei confronti degli altri due soggetti sottoposti a fermo nei giorni scorsi, sono emersi, nel corso delle indagini gravi indizi di colpevolezza circa il suo attivo coinvolgimento nel violento delitto". Secondo i carabinieri, quindi, Michel sarebbe implicato nella violenta aggressione ad Emanuele avvenuta lo scorso 26 marzo ad Alatri e che si è conclusa con la morte del ragazzo.
Secondo quanto riporta il quotidiano locale Ciociaria Oggi, Michael avrebbe scelto come difensore l’avvocato Giosuè Naso, il legale di Massimo Carminati nel processo di Mafia Capitale.