Olimpiadi Roma 2024, la mozione dei 5 Stelle per il No “è copiata da Wikipedia”
"Una mozione presa tale e quale da Wikipedia", attacca il presidente del Coni Giovanni Malagò. Fa riferimento al documento per il No alle Olimpiadi, che i consiglieri del Movimento 5 Stelle presenteranno in assemblea capitolina la prossima settimana. Nel testo vengono menzionate cinque città che avrebbero ritirato la loro candidatura ai Giochi del 2024:
Dubai – Emirati Arabi Uniti; San Diego/Tijuana – USA/Messico; Amburgo – Germania (candidatura ritirata a seguito di un referendum popolare); Madrid – Spagna (candidatura ritirata dal sindaco della città); Boston – USA (candidatura ritirata dal Sindaco della città per l'elevato rischio che i costi ricadano sui cittadini).
L'elenco delle città, e le motivazioni soprattutto, sembrano essere copiate dalla pagina Wikipedia intitolata: "Selezione della città organizzatrice dei Giochi della XXXIII Olimpiade". Le città sono state citate anche dalla sindaca Raggi nel corso della sua conferenza stampa in cui ribadiva il No ufficiale dell'amministrazione capitolina alla candidatura olimpica di Roma. "Anche Boston Amburgo e Madrid non hanno voluto ipotecare il futuro dei loro cittadini, io faccio la stessa valutazione: queste Olimpiadi non sono sostenibili, portano solo debiti", ha detto Raggi. "La sindaca ritiri i riferimenti alle città che si sono ritirate, su quelle Wikipedia non è aggiornata. Purtroppo non è aggiornata, come uomini di sport sanno bene", ha ribattuto Malagò. Infatti, secondo il presidente del Coni per esempio Amburgo non è mai stata candidata. "Quella mozione è presa tale quale da da Wikipedia che parla di città che non sono mai state candidate. Bisogna sapere prima di cosa si parla. E' imbarazzante. Amburgo e Boston non sono mai state candidate, bisogna stare attenti a parlare di candidature sbagliando i nomi. Non parlate di cose che non conoscete".