Nuovo incendio a Castel Fusano, tornano i canadair sul litorale romano
Nuovo incendio nella pineta di Castel Fusano, Ostia. Le fiamme sono divampate intorno alle 14 di oggi e i vigili del fuoco sono stati costretti a inviare di nuovo un canadair, tre squadre e due autobotti. Stando a quanto riporta l'agenzia di stampa Omniroma sarebbero due i fronti interessati dalle fiamme, con un’estensione totale di oltre 600 metri. L'incendio sarebbe scoppiato in prossimità di via della Villa di Plinio. Non è chiaro, al momento, se sia di natura dolosa oppure no.
Negli stessi minuti un vasto incendio è scoppiato in zona Magliana, nei pressi del lungotevere e sotto il viadotto. Sarebbero andate a fuoco delle sterpaglie nei pressi di una rimessa per le barche.
Chiude la Cristoforo Colombo
A causa dell'incendio è stata chiusa la corsia laterale di via Cristoforo Colombo da via del Circuito in direzione Ostia e via della Villa di Plinio tra via dei Pescatori e via Cristoforo Colombo.
La sindaca Raggi: "Situazione grave, serve l'aiuto del governo"
“La pineta di Castel Fusano in questo momento è nuovamente in fiamme. Le squadre per spegnere questo ennesimo incendio sono al lavoro. Sono ormai otto giorni che lavoriamo per tenere sotto controllo la situazione. Ci sono forti dubbi sulle cause naturali di questi focolai che si estendono su un fronte di 600 metri. L’arresto di due presunti piromani la scorsa settimana ci fa mantenere la guardia alta. Serve un controllo 24 ore su 24 del territorio perché – se si tratta di incendi dolosi – non si può soltanto intervenire con gli spegnimenti. E’ necessario un supporto del governo per controllare il territorio e salvare la pineta di Castel Fusano. La situazione è grave”, ha dichiarato la sindaca Virginia Raggi in merito all'incendio di oggi.
Per l'incendio che una settimana fa ha distrutto la pineta di Castel Fusano sono state arrestate due persone: un ragazzo di Busto Arsizio, sorpreso mentre cercava di incendiare il bosco, e un uomo di 63 anni, romano, soprannominato "il maniaco delle prostitute" per alcuni casi di cronaca in cui è stato coinvolto. Il fascicolo di inchiesta della procura di Roma è ancora aperto: secondo gli inquirenti ci sarebbero un disegno e una mano criminale alle spalle dei roghi appiccati nella pineta sul litorale romano.
In tutto le fiamme avrebbero distrutto, stando ai dati diffusi da Legambiente, oltre 45 ettari di pineta, che equivalgono a circa 65 campi di calcio. Per giorni decine di squadre dei vigili del fuoco e diversi canadair hanno lavorato per spegnere le fiamme.