video suggerito
video suggerito

Notte di San Lorenzo al Foro Romano

La notte delle stelle cadenti è l’occasione ideale per passare una serata all’aria aperta. La nostra proposta per trascorrerla in maniera piacevole e contemporaneamente istruttiva è la visita notturna al Foro Romano organizzata da Roma Caput Tour.
A cura di Matilde De Bisogno
167 CONDIVISIONI
Immagine

La notte di San Lorenzo è alle porte e in tanti si preparano a viverla alzando gli occhi al cielo alla ricerca di stelle cadenti per esprimere un desiderio. Per godere appieno di questa magica serata, la Roma Caput Tour offre la possibilità di ammirare il Foro Romano rischiarato dalla luna e di conoscerne la storia. Appuntamento il 10 agosto alle 21.00 ai piedi della Scalinata del Campidoglio, accanto ai leoni egizi su Via del Teatro di Marcello. Durata della visita, 2 ore. Costo: 10 euro per gli adulti; 5 euro per bambini fino a 13 anni. Per prenotazioni e maggiori informazioni, visitate il sito ufficiale.

Le origini del Foro Romano

La valle del Foro, paludosa e inospitale, venne utilizzata tra il X e il VII secolo a.C. come necropoli dei primi villaggi stanziati sulle colline circostanti. Secondo lo storico Tacito, fu aggiunta alla Roma di Romolo da Tito Tazio. Tito Livio e altri autori antichi raccontano che, poco dopo la fondazione di Roma, fu combattuta nell'area del futuro foro romano una grande battaglia tra Romani e Sabini: la Battaglia del lago Curzio. Causa dello scontro fu il tradimento di Tarpeia, figlia del comandante della vicina rocca romana Spurio Tarpeio, la quale, corrotta con dell'oro da Tito Tazio, fece entrare nella cittadella fortificata sul Campidoglio un drappello di armati con l'inganno. I due eserciti si schierarono ai piedi dei due colli Palatino e Campidoglio, proprio dove più tardi sarebbe sorto il foro romano. La battaglia si concluse, grazie all'intervento delle donne sabine, con la stipula di un trattato di pace che inaugurò l'unione tra i due popoli e associò i due regni, trasferendo il potere decisionale a Roma. Soltanto verso il 600 a.C., a opera del re etrusco Tarquinio Prisco, la valle venne drenata con la costruzione della Cloaca Massima e ricevette una pavimentazione in tufo. La piazza di forma rettangolare nacque come luogo di mercato, oltre che per lo svolgimento della vita politica e giudiziaria, in un punto centrale della città verso cui convergevano molte importanti strade.

Programma della visita

Il Foro Romano diviene uno spettacolo unico quando la luna si specchia nelle sue rovine. Il sito archeologico visto dalla sommità del Campidoglio dà vita, nelle serate estive, ad un’esperienza molto suggestiva. La passeggiata partirà proprio dai piedi del Campidoglio, dove si potranno vedere i resti di un’insula romana (antichi condomini d’abitazione) che arrivava sino a cinque piani d’altezza; salendo poi alla Piazza del Campidoglio si scopriranno tutti i segreti del colle più importante di Roma, reso ancora più affascinante con l’aggiunta nel 1500 della statua equestre di Marco Aurelio, autentico capolavoro di bronzo sopravvissuto sino ad oggi. Ci si affaccerà poi sulla terrazza antistante il Foro Romano, sapientemente illuminato, dove verrà raccontata la sua storia e quella delle celebri cerimonie di trionfo che si svolgevano al suo interno. Si continuerà la piacevole passeggiata lungo i Fori Imperiali che hanno segnato il corso della storia romana, configurandosi come una successione di magnifiche piazze monumentali. La visita terminerà sotto la Colonna Traiana, che con la sua altezza di 35 metri resta il monumento illustrato più celebre dell’antichità.

167 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views