Non ce l’ha fatta Emanuele, 11 anni, investito sulla Colombo: i genitori donano gli organi
Non ce l'ha fatta Claudiu Emanuel Stoian, il bambino di 11 anni ricoverato in gravissime condizioni dopo essere stato investito su via Cristoforo Colombo la sera di domenica 2 settembre. Il ragazzino si è spento nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Bambino Gesù di Roma, dopo aver lottato per 48 ore tra la vita e la morte. Ancora sotto choc il padre e il fratello, che hanno visto l'auto travolgere il loro congiunto sotto i loro occhi. Il genitore, che da quanto ricostruito non teneva per mano il figlio al momento dell'incidente, potrebbe finire iscritto al registro degli indagati per "omesso controllo di minore". I genitori di Emanuel, entrambi di nazionalità romena e da tempo residenti in Italia, hanno deciso di donare gli organi del figlio, che sono già stati espiantati.
Il conducente della vettura coinvolta intanto si trova sotto indagine per omicidio stradale: il pm della procura di Roma Carlo Villani sta lavorando a ricostruire la dinamica dell'incidente, per appurare le eventuali responsabilità del 22enne che si è immediatamente fermato a prestare soccorso. I rilievi condotti dalla Polizia Locale, dovranno stabilire se l'auto andava ad una velocità troppo sostenuta, tanto da non rendere possibile di frenare in tempo. Il 22enne ha raccontato di andare ad una velocità compresa tra i 70 e gli 80 chilometri orari e di non essere riuscito ad evitare il ragazzino, spuntatogli davanti all'improvviso all'altezza di viale Europa.