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Noemi, morta travolta dalla tromba d’aria a Fiumicino. Le urla del padre: “Non te ne andare”

Il padre di Noemi Magni, la 27enne morta travolta da una tromba d’aria a Fiumicino, è stato il primo a soccorrere la figlia cercando di salvarla in tutti i modi: “Urlava ‘ti prego, non te ne andare’, e ha chiesto di andare a prendere un defibrillatore”, hanno riferito alcuni dei presenti. Noemi lavorava col padre in uno stabilimento balneare di Focene, frazione di Fiumicino in cui abita la famiglia. Questa sera si è tenuta una fiaccolata in sua memoria. Il sindaco di Fiumicino ha dichiarato che il giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino.
A cura di Redazione Roma
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Una famiglia sconvolta dal dolore: è quella di Noemi Magni, la ragazza di 27 anni morta in tragiche circostanze la notte di domenica 28 luglio a Fiumicino, travolta da una tromba d'aria. La ragazza era uscita a comprare le sigarette: era in auto, nella sua Smart quando la tromba d'aria si è abbattuta su via Coccia di Morto, scaraventando la vettura sul guard rail e poi oltre un canale di bonifica che scorre a lato della strada. Ed è proprio lì che il padre di Noemi, Franco Magni, ha trovato sua figlia. Sul quotidiano "Il Messaggero" sono riportate le testimonianze di alcuni presenti, che riferiscono come l'uomo abbia provato in tutti i modi a salvare la ragazza. Urlava "ti prego, non te ne andare" e ai presenti, tra cui il fidanzato di Noemi, Cristiano, ha chiesto di recarsi al suo stabilimento balneare per prendere il defibrillatore, con il quale tentare di far tornare a battere il cuore della figlia. Tutto inutile, purtroppo: Noemi è morta, uccisa dalla furia degli elementi, da uno di quegli eventi atmosferici estremi sempre più frequenti anche in Italia per via dei cambiamenti climatici e che però il nostro Paese non sembra ancora essere pronto ad affrontare.

Il giorno dei funerali di Noemi a Fiumicino sarà lutto cittadino

Noemi Magni abitava con la sua famiglia a Focene, frazione di Fiumicino. Nella stessa località la ragazza, che era da poco diventata chef, lavorava come barista presso lo stabilimento balneare del padre, il Coco Bongo beach. Noemi era conosciuta da tutti per la sua allegria, per il suo sorriso e per la sua disponibilità: era sempre pronta ad aiutare il prossimo. In sua memoria questa sera a Focene si è tenuta una fiaccolata, annunciata dal padre su Facebook: "Grazie a tutti per il vostro conforto in memoria di mia figlia", ha scritto l'uomo sul social network, dove ha pubblicato una foto in bianco e nero della figlia sorridente. Alla fiaccolata ha partecipato anche il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino: "Con questo gesto Focene si dimostra una comunità unita e solidale, in grado di stringersi nei momenti più difficili come la scomparsa di questa giovane donna stimata e apprezzata da tutti", ha dichiarato il sindaco, che ha chiesto lo stato di calamità per il maltempo degli scorsi giorni e ha già dichiarato che, il giorno dei funerali di Noemi, a Fiumicino sarà proclamato il lutto cittadino.

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