Nettuno, uomo ucciso dal cognato con un colpo di fucile al volto
Omicidio a Nettuno: un uomo è ucciso da un parente, forse il fratello o forse il cognato, con due colpi di fucile al petto. Il fatto è avvenuto in via degli Abruzzi in zona Acciarella, nelle campagne del comune costiero a sud di Roma. I carabinieri sono stati avvertiti da molti residenti, che hanno raccontato al telefono di aver sentito diversi colpi di arma da fuoco. Quanto i militari sono arrivati sul posto, hanno trovato il corpo della vittima, un albanese di circa 45 anni, in un lago di sangue all'interno di un appartamento. Le sue condizioni, come detto, erano disperate ed è morto poco dopo il suo arrivo in ospedale. Stando a quanto ricostruito dagli investigatori, l'uomo sarebbe stato aggredito dal familiare al culmine di una violenta lite familiare scoppiata nella mattinata di oggi, domenica 27 ottobre.
Il ferito è ricoverato in gravissime condizioni
Il ferito è stato soccorso dai sanitari del 118 e accompagnato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale di Anzio, dove è stato ricoverato, ma purtroppo non ce l'ha fatta. I carabinieri stanno cercando di ricostruire quanto avvenuto e di scoprire la dinamica e le motivazioni della litigata fra i due (scoppiata probabilmente per questioni familiari). Il presunto responsabile, un uomo di 50 anni, è stato fermato. Ad aggravare la sua posizione è il fatto che il fucile non era regolarmente registrato, lui non aveva il porto d'armi e anzi aveva modificato l'arma tagliandone la canna. Sulla vicenda indagano i carabinieri della stazione di Nettuno.