Nettuno, aggrediscono il bagnino in spiaggia per il divieto di giocare a pallone
Un bagnino è stato aggredito e picchiato da un gruppo di 20enni. E' successo in uno stabilimento balneare di Cretarossa a Nettuno. L'assistente bagnante li aveva avvisati che non si poteva giocare a pialla su quel tratto di spiaggia del litorale romano. Ma i ragazzi, non curandosene, se la passavano rumorosamente con i piedi. Giocavano sulla riva, poco distanti da lettini e ombrelloni e spesso tra un passaggio e l'altro andava a finire contro le persone, lanciata da un calcio troppo forte. Dopo diverse volte che ricevevano la palla e la gettavano verso i ragazzi, alcune persone si sono alzate andandosi a lamentare con il personale presente in spiaggia responsabile della sicurezza di chi sta in mare.
Aggrediscono il bagnino
Il bagnino, sollecitato più volte dalle richieste delle persone che si trovavano in spiaggia, innervosite dalla palla che finiva ripetutamente per urtarli mentre si concedevano un momento di relax, ha detto ai ragazzi di smettere. Subito il gruppo di 20enni si è avvicinato al'assistente bagnante ed è iniziata una discussione animata. Poi, lo hanno aggredito, prendendolo a pugni sul volto.
Scappati i responsabili
La scena è avvenuta sotto gli occhi increduli dei bagnanti che hanno chiamato il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno ascoltato il racconto del bagnino e raccolto le testimonianze dei presenti. I responsabili dopo aver compiuto il gesto si sono dati alla fuga.