Nerina, la cagnolina salvata dai maltrattamenti: “Collare così stretto da conficcarsi nella carne”
Una cagnolina nera è stata salvata ad Anzio dalle guardie zoofile dell'Oipa. L'animale era legata in un guardino con una catena lunga appena un metro e mezzo, con un collare di acciaio così tanto stretto da tagliargli la pelle del collo, conficcandosi nella carne assieme a un filo elettrico che aveva stretto attorno al collo. Le guardie zoofile sono arrivate all'abitazione della donna ha seguito di una segnalazione. Il cane, di taglia media e di due o tre anni di età, presentava una visibile ferita al collo in corrispondenza della catena, con la carne lacerata e la ferita esposta, oltre a essere fortemente reperita. Costretta a vivere con riparo solo una vecchia valigia, a stare quasi immobile per via della catena, non aveva né cibo né acqua.
Liberato l'animale Le guardie lo hanno quindi "trasportato d'urgenza presso una clinica veterinaria del posto dove è stata sedata per estrarre il collare. Sottoposta a terapia antibiotica, è ora in via di guarigione". La cagnolina è stata ribattezzata Nerina e si trova, in collaborazione con il servizio veterinario della ASL Roma 6, sotto sequestro penale presso il canile sanitario. Il padrone dell'animale è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria, che ha aperto un'inchiesta per maltrattamento di animale. Le guardie zoofile dell'Oipa gli hanno inoltre contestato "numerose violazioni amministrative con sanzioni per 1500 euro". Ora Nerina cerca una nuova casa per iniziare una nuova vita con dei padroni affettuosi che si prendano cura di lei.